Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. E infatti Rosalba, la moglie di Francesco, lo storico socio Conad, non smentisce questo detto e a fine della giornata, in macchina, va in Conad a prendere Francesco, il “suo socio Conad preferito”. Tutte queste cose non si vedono, ma è bene saperle per inquadrare la nostra storia che comincia con Rosalba ferma in macchina, in attesa che Francesco esca. Nel parcheggio quasi del tutto deserto c’è ancora qualche auto. Rosalba ha parcheggiato in modo da poter controllare bene l’uscita del supermercato. Sì, ha deciso di rimanere rifugiata in auto perché la serata è davvero inclemente e l’auto offre un rifugio caldo. L’ultimo scampolo di tramonto si è trasformato in fretta in una serata ostile con il vento che fa mulinello con le foglie morte e le nuvole che minacciano pioggia. Lei aspetta, controlla più d’una volta l’orologio, poi, visto che l’attesa si prolunga, abbassa un poco la spalliera del sedile in cerca di maggior confort. Ma, sta attenta a non perdere di vista il supermercato. La prospettiva del Conad è sempre la stessa ma è leggermente mutata. Ci siamo: comincia a piovere, un ticchettio potente sembra crivellare i pensieri di Rosalba. La facciata di Conad, adesso è leggibile attraverso i rivoli d’acqua sul parabrezza e il movimento cadenzato delle spazzole. Su una pozzanghera la scritta Conad si riflette nella sera. Quella di Rosalba è l’unica auto rimasta nel grande parcheggio. L’ennesima occhiata all’orologio e, quando punta ancora gli occhi verso l’uscita, vede Francesco. La MDP ci offre una visuale dall’alto mentre Francesco corre verso l’auto di Rosalba e lo sportello lato passeggero si apre come un’ala protettrice. Ma chi è Francesco? Ce lo racconta Rosalba come se dall’inizio di tutta la storia, anche noi fossimo seduti accanto a lei. Credits: Direttore Creativo: Aldo Biasi Copywriter: Salvo Scibilia TV Producer: Matteo Biasi Casa di Produzione: New Avana